select into variables
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L’istruzione select into variables consente di eseguire una query su un database o sul database in memoria e memorizzare i dati delle colonne della prima riga del risultato in alcune variabili locali. Nella figura si vede come leggere dal database il prezzo unitario del prodotto identificato dal parametro IDProdotto.

L’istruzione select into variables viene creata tramite i seguenti passi:
- Su una riga vuota si scrive select into variables per ottenere lo statement. Il cursore si posiziona sulla parola chiave from perché è necessario introdurre la prima tabella da cui selezionare i dati.
- Si crea la from list, aggiungendo le tabelle sempre a partire dal token from, eventualmente premendo spazio prima di scrivere il nome della tabella. Si ricorda che le tabelle con icona bianca o gialla appartengono ad un database, mentre quelle con icona verde o banca/verde appartengono al database in memoria.
- Se i dati devono essere estratti da più tabelle si completa la from list aggiungendo, sempre dal token from, tutte le tabelle desiderate. E’ anche possibile tirare le tabelle dall’albero degli oggetti con il drag&drop sul token from. Tenendo premuto il tasto ctrl mentre si tira la tabella, verranno aggiunte anche tutte le colonne alla select list.
- Si introducono le espressioni della select list, premendo invio al termine della prima riga della query. Ogni espressione viene automaticamente collegata ad una variabile in memoria che viene aggiunta prima della query. E’ possibile modificare il nome della variabile sia dalla riga della select list che nella definizione della stessa. E’ anche possibile selezionare una variabile già esistente o un campo di una tabella in memoria monoriga, in questo caso la variabile creata automaticamente verrà cancellata.
- Si aggiungono le condizioni di where scrivendo where in una riga vuota sotto la query e poi editando l’espressione. Spesso è più comodo tirare oggetti correlati alla query con il drag&drop direttamente sul token where, per ottenere un risultato più veloce.
- E’ possibile indicare il nome di una variabile nello spazio found variable sulla prima riga della query. Facendolo verrà automaticamente creata una variabile booleana che sarà vera se la query avrà trovato almeno un record.
- Se necessario è possibile utilizzare query di union, subquery o modificare i join fra le tabelle. Si ricorda che la clausola di group by non è necessaria in quanto calcolata automaticamente da Instant Developer. E’ invece possibile aggiungere order by per ottenere i risultati ordinati secondo una o più colonne della select list.
Ultima modifica: 23/03/2021 / Validità: da 9.0.3940