Variabile
copia linkUn oggetto variabile rappresenta un attributo di un oggetto conservato in memoria. Può essere rappresentato con una delle seguenti icone:
Variabile locale ad un metodo |
Parametro di un metodo |
Campo di record in memoria |
Variabile globale di applicazione o di videata |
Proprietà di classe |
Collection di documenti |
Proprietà
Nome: rappresenta il nome logico della variabile, così come sarà riconosciuto all'interno del progetto Instant Developer.
Descrizione: contiene una descrizione significativa del contenuto della variabile. Se la variabile è legata ad elementi di interfaccia utente, il testo inserito verrà utilizzato come tooltip di tali elementi.
Titolo: è il nome che verrà utilizzato all’interno dell’interfaccia dell’applicazione quando ci si deve riferire a questa variabile. Normalmente viene lasciato vuoto ed, in questo caso, verrà usata la proprietà Nome.
Tipo dati: è il tipo di dati che la variabile può contenere.
Non correlare: se la variabile è collegata ad un oggetto da cui era stata derivata, come ad esempio un campo del database, impostando questo flag si rompe il legame e si impedisce che essa venga correlata automaticamente ad altri oggetti.
Dominio: in caso di tipo dati diverso da oggetto, è possibile specificare una lista valori che contiene i possibili valori della variabile.
New (crea oggetto): se il tipo di dati è oggetto, allora la variabile crea un'istanza della classe quando viene inizializzata.
Libreria: se il tipo dati è oggetto, questa proprietà permette di specificarne il tipo.
Transient: se la variabile rappresenta una proprietà di una classe documento, questo flag indica che le variazioni del valore della variabile non devono far cambiare stato al documento. Se la variabile è di tipo IDCollection, questo flag significa che la collection non deve essere automaticamente caricata durante il caricamento del documento stesso.
Oggetti contenuti: se la variabile è di tipo IDCollection (insieme di documenti) allora puoi specificare qui il tipo degli oggetti contenuti.
Visibile: indica che i campi a video che derivano da questa proprietà di documento dovranno essere inizialmente visibili. Nel caso di variabile IDCollection, indica che i documenti in essa contenuti dovranno essere visibili nelle visualizzazioni ad albero attaccate al documento.
Valore iniziale: E’ il valore iniziale della variabile al momento della sua definizione.
Null: indica che il valore iniziale è null. Non tutte le variabili possono essere inizializzate a null, in alternativa verranno inizializzate al valore base del tipo di dati scelto (0 se numero, stringa vuota se carattere, 30/12/1899 00:00 se data).
Lunghezza massima: rappresenta la lunghezza massima della variabile, utile soprattutto in caso di variabili locali di stored procedure. Le variabili delle applicazioni, infatti, non sono sensibili a questa proprietà. Tuttavia i campi di pannello che da esse possono derivate utilizzeranno il valore inserito per preparare la maschera di inserimento.
Pubblica: indica che la variabile è pubblica, cioè può essere acceduta anche al di fuori dell’elemento che la contiene. Solo le variabili di documento pubbliche potranno essere salvate nel database o mostrate a video.
Cifre decimali: permette di specificare il numero di cifre decimali della variabile, valido solo se il tipo è decimal. La maschera di inserimento a video potrebbe comunque mostrare un numero inferiore di decimali.
Opzionale: permette di specificare che il parametro è opzionale, cioè non è obbligatorio specificarlo quando si chiama il metodo.
Output: questo flag indica che se il metodo modifica il valore del parametro, la modifica verrà riflessa sul valore attuale passato. In questo caso è possibile specificare solo variabili semplici come parametri attuali.
Codice: rappresenta il nome della variabile nel codice sorgente generato. Se è attivo il check-box Automatico allora Instant Developer sceglierà un nome adeguato e non dovrai preoccuparti che rimanga univoco.
Automatico: indica che il codice della variabile viene calcolato e reso univoco in base al nome logico dello stesso.
Menu contestuale
Aggiungi Attività: crea un nuovo oggetto attività collegato alla variabile. Serve come promemoria per modifiche future o per gestire il lavoro di gruppo.
Vai a: se a variabile è stata derivata da altri oggetti, come ad esempio da un campo del database, questo comando permette di saltare all’oggetto originale nell’albero degli oggetti.
Trova oggetti derivati: cerca tutti gli oggetti del progetto derivati dalla variabile, anche a più livelli di derivazione.
Trova dove usato (oggetto): cerca tutti i punti del progetto dove è stata direttamente riferita in qualunque modo questa variabile.
Trova dove usato (contenuto): cerca tutti i punti del progetto dove è stata direttamente riferita in qualunque modo questa variabile o uno degli oggetti in essa contenuti.
Stacca da: se a variabile è stata derivata da altri oggetti, come ad esempio da un campo del database, questo comando interrompe il legame e la sincronizzazione fra i due oggetti. Dopo aver usato questo comando è possibile modificare le proprietà della variabile in modo indipendente da quella dell’oggetto da cui derivava.
Puoi tirare una variabile con il drag&drop su…
Procedura: aggiunge una variabile locale che deriva dalla proprietà di classe tirata. I due oggetti rimarranno collegati e tutte le modifiche apportate alla proprietà verranno riflesse sulla variabile.
crea un parametro invece che una variabile locale.
Blocco di codice: aggiunge uno statement di assegnazione della variabile.
aggiunge una variabile locale al blocco che deriva dalla proprietà di classe tirata. I due oggetti rimarranno collegati e tutte le modifiche apportate alla proprietà verranno riflesse sulla variabile.
crea un ciclo for-each-row, se la variabile è di tipo IDCollection.
Statement: se lo statement è di tipo assegnazione, imposta la variabile tirata come lato destro dell’uguale.
Se lo statement è di tipo select-into-variables e la variabile tirata è di tipo boolean, allora imposta la variabile found dello statement.
Se lo statement è di tipo insert-values, la variabile tirata è di tipo integer e la tabella su cui si inserisce ha un campo counter, allora imposta la variabile last inserted value dello statement.
Se lo statement è di tipo select-into-recordset, e la variabile tirata è di tipo Recordset allora imposta la variabile recordset dello statement.
se lo statement è di tipo assegnazione, imposta il lato sinistro invece che il destro.
Query: aggiunge una colonna alla query legata alla variabile. Se la variabile è una proprietà del documento e la query è di tipo select-into-recordset, collega la proprietà alla colonna della query corrispondente, per preparare il recordset all’uso della LoadCollectionFromRecordset.
aggiunge una condizione di filtro alla query, legandola alla variabile.
Colonna di query: associa la variabile alla colonna, questo è utile nei seguenti casi: se la query è di tipo select-into-variables, indica in quale variabile deve essere memorizzata la colonna; se la variabile è una proprietà del documento e la query è di tipo select-into-recordset, collega la proprietà alla colonna per preparare il recordset all’uso della LoadCollectionFromRecordset.
Span: imposta la variabile come espressione stampata dallo span del report.
Variabile: sposta la variabile tirata prima di quella su cui stai tirando. Spostare la variabile da una classe ad un'altra o da una videata ad un'altra modifica il funzionamento dell’applicazione e può rendere necessaria la modifica del codice nei punti in cui la variabile era stata utilizzata.
copia la variabile invece che spostarla.
Cartella: se la cartella è allo stesso livello della variabile allora essa verrà semplicemente spostata all’interno.
sposta la variabile prima della cartella, allo stesso livello dell’albero.
copia la variabile all’interno della cartella.
Ultima modifica: 17/11/2022 / Validità: da 8.5.3800