In sintesi
In questa lezione viene introdotto l'oggetto Applicazione Client.
Nota: questo video corso è stato realizzato con la versione 4 di Instant Developer. Anche se i contenuti sono ancora attuali e sono utili per imparare ad utilizzare Instant Developer, alcune affermazioni sono di fatto superate. Per i dettagli e le ultime novità sulle funzionalità illustrate vi rimandiamo alla sezione di reference che viene tenuta aggiornata giornalmente.
In questo capitolo impareremo a creare le applicazioni con Instant Developer. Come per i database un progetto Instant Developer può contenere diversi tipi di applicazioni, anche di tipo diverso. In particolare ci soffermeremo su applicazioni di interfaccia utente web-based.
Per creare nuove applicazioni è possibile utilizzare il comando del menù contestuale dell'oggetto Progetto. Analizziamo le proprietà dell'oggetto applicazione. Oltre al nome e alla descrizione, notiamo il tipo di applicazione e la maschera di compatibilità. Fra i vari tipi notiamo applicazioni di tipo client/server classiche, applicazioni di tipo web based basate su Internet Information Server e tecnologia ASP/WebClasses, applicazioni di tipo web based basate su tecnologia Java Servlet, e applicazioni di tipo web based su tecnologia Java Applet. E' anche possibile creare oggetti in application server e web services. Come per i database la maschera di compatibilità massimizzare la portabilità verso diversi tipidi applicazioni qualora si decide nel futuro di cambiare tipo.
Dopo aver scelto il tipo di applicazione, occorre indicare un template adatto ad essa. Instant Developer include, nella directory di installazione, almeno un template per ogni tipo di applicazione, che si chiama come il tipo relativo. In più troviamo un template per i servizi NT che va abbinato al tipo VB, e un template per i servizi Java che può essere abbinato sia al tipo servlet che al tipo HIWEB.
Adesso dobbiamo indicare una directory di output in cui Instant Developer memorizzerà il codice sorgente generato per la nostra applicazione. E' possibile esprimerla in termini relativi rispetto al file di progetto.
Le altre proprietà decidono l'aspetto complessivo dell'interfaccia utente delle applicazioni di tipo Client/Server e Applet - Hiweb, notiamo solo che è possibile indicare un file di help, che, nelle applicazioni web, verrà aperto quando l'utente preme il tasto di Help. Chiudiamo la videata delle proprietà..
Prima di passare a costruire l'applicazione vera e propria vediamo che quali oggetti possono essere inseriti all'interno di un oggetto applicazione. Un applicazione può contenere strutture dati in memoria, procedure o funzioni globali, menù o toolbar, indicatori, timer, videate (form) e classi, variabili globali ed eventi. Notiamo che, per organizzare questi oggetti in modo ordinato, è utile creare all'interno dell'applicazione delle cartelline in cui suddividere gli oggetti.