In sintesi
Questa lezione è dedicata alla preparazione dell'interfaccia web dell'applicazione gestionale.
Nota: questo video corso è stato realizzato con la versione 4 di Instant Developer. Anche se i contenuti sono ancora attuali e sono utili per imparare ad utilizzare Instant Developer, alcune affermazioni sono di fatto superate. Per i dettagli e le ultime novità sulle funzionalità illustrate vi rimandiamo alla sezione di reference che viene tenuta aggiornata giornalmente.
Ora iniziamo la creazione dell'interfaccia utente del sistema. Il progetto contiene già una applicazione client, è sufficiente allora impostarne le proprietà. Impostiamo la proprietà template uguale alla directory di template corrispondente al tipo di applicazione; impostiamo la proprietà output ad una directory vuota che conterrà tutti i file necessari alla compilazione del progetto.
Le prime videate che vogliamo creare nella nostra interfaccia utente sono quelle per la modifica delle singole tabelle. Per fare ciò è sufficiente tirare le tabelle sull'oggetto applicazione tenendo premuto il tasto SHIFT. Si può notare che sono state create diverse videate; una per ogni tabella più alcune utilizzate come videate di lookup.
Ora creiamo il menù per aprire le videate. Aggiungiamo un nuovo oggetto Command Set, e lo chiamiamo Tabelle. Per creare i menù selezioniamo le videate da aprire (tutte a parte le lookup) e le tiriamo sul command set.
Ora è necessario aggiustare il layout dei campi di ogni videata. Noi lo faremo solo per una, le altre vengono lasciate come ulteriore esercizio. Selezioniamo quindi la videata delle categorie e apriamo l'editor con il comando View Graph.
Editiamo le proprietà dei campi Descrizione e Immagine in modo da fare sì che il titolo appaia sopra il campo e non di fianco, poi ne aggiustiamo il layout nel modo seguente. Con il comando Show Resize Mode possiamo vedere come la videata si modifica quando viene ridimensionata ed eventualmente correggerla. Con il comando Show Tab Order possiamo vedere la sequenza di tabulazione ed eventualmente correggerla.
Salviamo poi il lavoro svolto; per esercizio possiamo ripetere questi passaggi anche per le viste.