In sintesi
Continua la spiegazione dell'uso del Code Editor(parte 2).
Nota: questo video corso è stato realizzato con la versione 4 di Instant Developer. Anche se i contenuti sono ancora attuali e sono utili per imparare ad utilizzare Instant Developer, alcune affermazioni sono di fatto superate. Per i dettagli e le ultime novità sulle funzionalità illustrate vi rimandiamo alla sezione di reference che viene tenuta aggiornata giornalmente.
Continuiamo l'esercizio iniziato nella lezione precedente aggiungendo all'interno del blocco IF un blocco di RETURN. Prima aggiungiamo un nuovo statement all'interno del blocco. Per fare questo dobbiamo premere ENTER sulla parentesi graffa aperta del blocco. Se lo facciamo su quella chiusa lo statement viene posizionato allo stesso livello del blocco (come se non avessimo premuto SHIFT con l'editor del codice ad albero).
Ora cambiamolo in un blocco di RETURN.
Se vogliamo commentare un blocco possiamo farlo premendo il tasto slash sull'icona principale (come suggerito dalla Status Bar).
Molti token posseggono un proprio menu contestuale che normalmente presenta due opzioni: una jump all'oggetto a cui si riferisce il token ed una opzione che permette di colorare tutte le occorrenze del token nella procedura. Questo è molto utile per vedere tutti i punti in cui una certa variabile o funzione è stata utilizzata. Sono disponibili fino a otto colori diversi. Proviamo a vedere dove abbiamo utilizzato il parametro Order To Prepare. Selezioniamo il token e scegliamo il comando Add to List of Used Objects del menu contestuale. Come vediamo è stato utilizzato due volte: nella lista dei parametri e nell'IF inserito nella lezione precedente.
Passiamo ora all'inserimento della query di update. Iniziamo con l'inserimento del nuovo statement. Poi cambiamolo in una update. Per fare ciò scegliamo la tabella che vogliamo aggiornare. Instant Developer ci propone una query di delete. Poi cambiamo il tipo di query editando Update sopra il token Delete from. Come vediamo la query è stata cambiata in una di update.
Proseguiamo ora componendo la condizione di Where. Quando abbiamo creato la query di update nella lezione precedente abbiamo aggiornato solo l'ordine in fase di preparazione impostando lo stato in Prepared e la data dell'ordine nell'ora e data correnti. Pertanto possiamo tirare il parametro sullo statement con il tasto SHIFT per aggiungere automaticamente la condizione di where. Avremmo potuto anche digitare Where sul token update per aggiungere una nuova clausola Where. Proseguiamo ora aggiungendo l'espressione Prepared ed assegnandola al campo Status. Infine aggiungiamo l'espressione now() ed assegniamola al campo Order Date.
Infine è possibile collassare un blocco premendo CONTROL e cursor UP sull'icona del blocco.