Linee Guida
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Anche se In.de mette a disposizione quasi tutte le funzioni presenti nelle applicazioni per PC, è opportuno seguire alcune linee guida particolari quando l’applicazione deve essere utilizzata anche nei dispositivi mobile.
- Rilevare il tipo di browser: tramite la funzione BrowserInfo è possibile conoscere il dispositivo che sta utilizzando l’applicazione. E’ opportuno preparare videate specifiche per iPhone, mentre iPad e PC possono condividere le stesse videate.
- Installata o via browser? Se la funzione UserAgent contiene la stringa SAFARI, allora l’applicazione non è installata nel menù home, ed in questo caso è possibile indicare all’utente di farlo.
- Usare Seattle: il tema grafico seattle è stato adattato all’uso nei dispositivi mobile. Per gli altri temi grafici è comunque possibile creare un proprio adattamento personalizzando il file iphone.css, tuttavia può richiedere diverso tempo.
- Dimensioni finestre: nel caso iPhone le dimensioni migliori per le videate sono di 308x328, quelle per iPad sono di 800x600; inoltre devono essere attivate e correttamente gestite le impostazioni di ridimensionamento e spesso è necessario specializzare anche l’evento di OnResize della form. Usando questi dispositivi, infatti, il cambio di orientazione da verticale ad orizzontale è frequente e l’utente si aspetta che il layout dello schermo venga modificato di conseguenza.
- Font e font size: alcuni fra i normali font utilizzati su PC (tahoma, segoe, calibri) non sono disponibili, è necessario quindi sceglierne uno fra quelli indicati qui: www.fontspace.com/category/ipad Il font size minimo per una lettura corretta è 12 pt, l’altezza minima delle righe di una lista è di 28px, ma 32px è meglio. Si consiglia anche di utilizzare la nuova proprietà di design time VisualStyle delle videate che permette di scegliere uno stile di default per tutti gli oggetti della videata stessa. In questo modo se l’applicazione contiene videate sia per PC che per iPhone, è possibile definire un diverso stile di default per quelle dell’iPhone.
- Usare tooltip per indicazioni: gli utenti non leggono più i manuali, e questo è ancora più vero per le applicazioni nei dispositivi mobile. L’applicazione deve quindi essere particolarmente intuitiva e questo si può ottenere studiando bene il funzionamento dell’interfaccia utente. Per dare dei messaggi informativi all’utente, brevi e contestualizzati, è possibile utilizzare la funzione ShowTooltip. Anche l’utilizzo di comandi basati su pulsanti testuali invece che su icone può aiutare, in questo senso di consiglia di nascondere le toolbar standard dei pannelli.
- Interfaccia utente procedurale: è opportuno predisporre un tipo di interfaccia utente che presenti un passo del lavoro per volta. Questo non solo a causa delle ridotte dimensioni dello schermo (iPhone), ma anche per facilitarne la comprensione e l’utilizzo. E’ meglio ridurre il numero di funzioni disponibili, ma aumentando la sensibilità dell’interfaccia al contesto. Può essere utile suddividere una funzione anche in più videate che si richiamano le une con le altre per mostrare meno controlli a video e non confondere l’utente.
- Pochi campi, molto lavoro: la compilazione di una form con tanti campi è particolarmente sfavorita dal fatto che metà del video viene occupata dalla tastiera che appare quando il cursore è all’interno di un campo editabile. Si consiglia quindi di ridurre il numero di campi editabili, magari riassumendo più informazioni all’interno dello stesso campo. Sarà poi compito dell’applicazione effettuare il parsing corretto dei dati inseriti.
- Editabile o meno? Il comportamento dei campi modificabili è molto diverso da quelli che non lo sono, ad esempio non notificano eventi touch al browser ed è quindi impossibile scorrere con il dito una lista con i campi modificabili. Inoltre appena l’utente tocca un campo editabile una metà dello schermo viene occupata dalla tastiera e l’interfaccia dell’applicazione viene spostata e se ne vede solo metà. Se un tasto deve essere premuto al termine dell’editing di un campo, non è detto che rimanga nella parte visibile della videata. Si consiglia quindi di rendere editabili i campi solo nelle situazioni specifiche in cui sono richiesti dati dall’utente, mantenendo bloccata la maggior parte dell’interfaccia per il maggior tempo possibile.
- No combo: l’uso dei campi combo non è consigliabile. Occorre preferire campi di tipo check o radio button se applicabile, altrimenti è meglio utilizzare una combo disabilitata e associare una nuova videata come oggetto d’attivazione del campo combo stesso. La nuova videata deve presentare a video tutti o la maggior parte delle possibili scelte cosicchè l’utente possa effettuare la scelta semplicemente toccando l’opzione interessata e tornare alla videata precedente.
Attenzione, questo articolo è stato dichiarato obsoleto! Ultima modifica: 10/08/2023 / Validità: da 9.5.4160