Analisi tabella ZZ_OBJECTS

Nel tutorial precedente abbiamo creato la struttura fisica database partendo dal progetto; abbiamo visto che nella fase di compilazione, spuntando Crea DDL ed Esegui DDL siamo riusciti a creare la struttura fisica. Controllando nella cartella del progetto noteremo che è presente un file con estensione DDL, è un file di testo e possiamo aprirlo con notepad. Il file contiene le istruzioni in Data Definition Language di SQL che sono servite alla creazione della struttura del database stesso.

Tra le varie istruzioni ne troviamo alcune che fanno riferimento a una tabella ZZ_OBJECTS; controllando con l’ambiente database troviamo una tabella denominata ZZ_OBJECTS.

Questa tabella contiene la definizione della struttura database in arrivo dal progetto, quindi il nome delle tabelle, i campi contenuti, le proprietà dei campi.

Possiamo scorrere i record presenti in tabelle e riconosceremo i nomi delle tabelle e dei campi che abbiamo impostato in precedenza.

Ora quale è l’utilità di questa tabella: sapere sempre tramite delle query la struttura interna del database e soprattutto capire, in una fase di aggiornamento struttura quali sono le istruzioni da creare per l’aggiornamento.

Tutte le volte che, partendo dal progetto chiederemo di aggiornare un database, Instant Developer costruirà una ipotetica ZZ_OBJECTS con la struttura database nell’albero, la confronterà con la ZZ_OBJECTS presente sul database fisico e le variazioni (aggiunte, cancellazioni, modifiche) verranno inserite nel file DDL ed inviate al motore database per l’esecuzione.

Utilizzando questo metodo c’e’ solo una operazione che non deve mai essere effettuata: la modifica manuale della struttura database all’interno del Managment Studio, in quel caso si otterrebbe un disallineamento tra la struttura reale e la ZZ_OBJECTS e quindi dal progetto non saremo più in grado di aggiornare in sicurezza il database.