English
Instant Developer Foundation Documentazione
  • Approfondimenti
  • RD3: Presentation Manager³

Note Importanti

link

Come utilizzare RD3

E' possibile da subito utilizzare RD3 e la versione 8.0, grazie al motore di rendering duale: le applicazioni compilate con IN.DE 8.0 infatti contengono sia il modello RD2 che quello RD3. E' possibile selezionare il modello desiderato indicando una opportuna query string al momento dell'attivazione della sessione. L'impostazione di default è regolata da un parametro di compilazione presente nelle applicazioni; è possibile utilizzare il wizard parametri per modificarlo.

Data la differenza fra i modelli RD2 e RD3, si rende obbligatorio un test completo delle funzionalità di interfaccia dell'applicazione prima di rilasciarla in produzione con RD3 attivo per default. Per evitare problemi ai vostri utenti che rilevassero errori o difficoltà di utilizzo, si consiglia comunque di predisporre il link di attivazione del modello RD2, indicando la query string "?RD2=1".

Browser supportati

Attualmente RD3 è supportato per i seguenti dispositivi di visualizzazione:

  • Internet Exporer 7 e 8.
  • Firefox 3.0
  • Safari 3.1
  • Chrome 1.0
Se si utilizza un'applicazione con RD3 attivo con un browser diverso da quelli elencati sopra, verrà automaticamente utilizzato il motore di rendering più adatto (RD2, RD1 oppure RD0).

Per quanto riguarda le prestazioni, i browser non sono tutti uguali. Attualmente le migliori prestazioni si ottengono con Google Chrome e Safari, segue Internet Explorer 7 ed infine Firefox 3. Quest'ultimo soffre di un problema nella gestione degli aggiornamenti degli elementi del DOM che lo rende particolamente lento nella manipolazione degli stessi.

Note sulla compatibilità

Anche se RD3 è pensato per ottenere applicazioni web funzionanti esattamente come nelle versioni precedenti, questo obiettivo potrà essere raggiunto solo dopo una fase di test sul campo dei vari progetti realizzati.

Di seguito pubblichiamo l'elenco delle incompatibilità note. Tale elenco sarà aggiornato man mano che verranno scoperte nuove incompatibilità o risolte quelle esistenti:

  • La proprietà RefreshInterval non viene più utilizzata. Questa non è una vera incompatibilità ma deriva dal fatto che i timer funzionano lato client e non più lato server.
  • L'attivazione Per Window degli oggetti comando non è supportata. Questo deriva dal fatto che tale modalità è ritenuta obsoleta.
  • La proprietà Checked degli oggetti Command non ha effetto
  • La visualizzazione dello stesso SubFrame può avvenire solo in form oppure solo in list, ma non in entrambi i template.
  • La renderizzazione di una tabbed view con il flag Hidden Tabs attivo è diversa da prima in quanto nessuna linguetta viene più mostrata.
  • Viene ora supportato l'editor HTML FCKEditor versione 2.6.3 che deve essere installato sotto la directory principale dell'applicazione e non sotto la root del sito web.
  • I campi di tipo HTML Editor non possono essere visibili in entrambi i layout (lista e form).
  • Nell'evento di Resize di una form il parametro Cancel non ha effetto in quanto l'operazione di ridimensionamento avviene completamente lato client.
  • Come bordo per i campi statici viene utilizzato quello indicato nel layout form dei visual style e non più quello del layout list.

Note sulla personalizzazione

Mentre la personalizzazione delle applicazioni di tipo RD2 si basava semplicemente sulla possibilità di includere una parte di codice HTML in alcune parti della pagina, con RD3 le possibilità diventano infinite in quanto tutta la renderizzazione dell'interfaccia avviene lato client, con codice javascript personalizzabile. In particolare:

  • E' ancora possibile personalizzare la pagina di login e la welcome page come nelle versioni precedenti
  • E' possibile modificare le icone e i file css standard come nelle versioni precedenti, tuttavia il file css di riferimento non è più IW.CSS ma RD3.CSS.
  • E' possibile modificare il comportamento dell'applicazione modificando i parametri contenuti nel file ClientParams.js, sovrascrivendo la funzione RD3_CustomInit() all'interno del file custom.js. Tale funzione viene chiamata al termine dell'inizializzazione standard del motore RD3 lato client.
  • Non è più possibile personalizzare l'header dell'applicazione tramite il file header.htm, ma occorre agire a livello di codice javascript, in quanto l'header viene creato dinamicamente nel codice javascript del browser.
Per maggiori informazioni ed indicazioni su come personalizzare l'aspetto e il comportamento dell'interfaccia utente RD3 vi invitiamo a rivolgersi al servizio di assistenza come di seguito indicato.

Segnalazione di problemi

Per segnalare qualunque problema a riguardo di RD3 è possibile utilizzare il normale servizio di assistenza.

Ultima modifica: 27/02/2009 / Validità: da 8.0.3560

Ti serve altro aiuto?

Consulta il Forum